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Il ritorno alla comunicazione one to one

Comunicazione diretta, in tempo reale e su misura per il cliente

Secondo il Report Digital 2024, pubblicato da We Are Social in collaborazione con Meltwater, WhatsApp è la piattaforma social più utilizzata dagli italiani (precisamente dal 90,3%) ma anche la preferita (dal 40,7%). Seguono Facebook e Instagram, con il 77,5% e il 73,5% rispettivamente, mentre Linkedin il 26,8%. Di fatto, come emerso dai dati globali, le app di chat e messaggistica sono i servizi digitali più usati (96,7%), seguiti dai social network (94,6%).

Secondo l’analisi di quest’anno, è TikTok la social media app su cui le persone trascorrono più tempo con 32 ore e 12 minuti al mese sulla piattaforma. Un numero che si discosta molto dal resto delle app, con YouTube in seconda posizione (18 ore e 15 minuti) e Facebook in terza (16 ore e 37 minuti). Mentre per Linkedin solo 30 minuti al mese.

La maggior parte delle persone utilizzano Internet per ricercare informazioni, per il tempo libero e mantenere i legami con i propri cari. Ma cosa sta cambiando? Come sta cambiando la comunicazione di Agenzia RDS con i propri clienti?

Trattandosi di un’attività che lavora nel settore industriale, Linkedin è il social più utilizzato. Riprendendo i dati appena citati, sono poche le persone che lo utilizzano e, mediamente per soli 30 minuti al mese. Ma i dati si rifanno ad un’analisi su persone selezionate a campione con un’età che va dai 18 ai 64 anni. Si ricorda che Linkedin è uno dei social network utilizzato per la stragrande maggioranza da professionisti. Negli ultimi anni è diventato un vero e proprio rifugio in termini di stabilità e professionalità online. Quindi, Agenzia RDS è presente su Linkedin, e lo fa con un nuovo approccio, creando una presenza online più autentica possibile. Professionalità e condivisione di attività personali si fondono. Basta visitare il profilo per vedere post dedicati ai prodotti, alternati agli eventi e attività svolte dai ragazzi fuori e dentro l’azienda.

Ma i post, quelli che sono definiti anche manifesti online, quanto funzionano per comunicare eventi o attività importanti in corso?

Nell’era digitale siamo esposti ad un surplus di informazioni. Cosa succede al cervello di chi è bombardato dalla pubblicità? Si mette sulla difensiva. Le informazioni vengono automaticamente “scartate” oppure dimenticate velocemente. Il consumatore, di fronte a questa overdose di prodotti offerti, non riesce più a prendere una decisione. Inoltre, con la pubblicità online, il cliente ha bisogno di una persona con la quale confrontarsi prima di procedere all’acquisto o semplicemente aderire ad un evento. Molte delle informazioni che passano attraverso un banner online, un post sui social o sul sito web, arrivano incomplete o in maniera distorta al cliente.

“Agenzia RDS opera in un settore di nicchia, quello industriale. Siamo presenti online e con una certa costanza, sia per quanto riguarda l’aggiornamento del sito web, che con le azioni di mail marketing e dei social (con particolare attenzione a Linkedin), ma abbiamo notato che la comunicazione one to one resta l’arma vincente e WhatsApp, insieme alle mail personali e (in alcuni casi) la telefonata, sono gli strumenti perfetti.” afferma Iolanda Ruocco, Responsabile Marketing e Comunicazione.

In un mondo dove il tempo è prezioso, la comunicazione diretta, veloce e che riesce ad essere esaustiva in pochissimi minuti è fondamentale per il business aziendale.

Messaggi e mail personalizzate riescono a far sentire il cliente “unico” e a dare il maggior numero di informazioni complete in tempo reale. È importante che nella firma mail sia presente una foto del mittente e l’immagine di profilo non necessariamente professionale.

Prendere in considerazione l’utilizzo di WhatsApp per la propria strategia di marketing è importante per la creazione di relazioni lunghe e profonde, aumentare il tasso di coinvolgimento, trasferire fiducia nel cliente e non è per niente dispendioso.

Ma, se è vero che la chat si è rivelato uno strumento importantissimo, è anche vero che una telefonata è stata un’azione definitiva per il successo dell’attività, soprattutto per gli over 40.

“Con una telefonata entriamo nella sfera emotiva del cliente. “Buongiorno, disturbo? Mi presento…”. Oppure capisci, da rumori sospetti, che non è proprio un buon momento per proporre l’attività. L’approccio telefonico è il migliore per i clienti che conoscono l’azienda: hanno un buon motivo per restare a telefono ed ascoltare la proposta. I 4/5 minuti di conversazione sono fondamentali sia per dare informazioni circa l’attività che per conoscere il cliente, le abitudini, se mantenere o meno un approccio formale, che per farsi conoscere. Possono essere seguite o meno da una mail o un messaggino WhatsApp che riepiloga quanto ci siamo detti, così da restare in contatto per ulteriori informazioni e per la comunicazione di eventi futuri.”

Agenzia RDS predilige il dialogo uno a uno con i propri clienti, mantenendo la propria presenza online costante. Puntando alla vendita non solo di prodotti, ma di soluzioni, un insieme di servizi che include anche la consulenza e in un settore così concorrenziale come quello industriale, non basta la comunicazione online. La possibilità di spiegarsi, di cambiare idea, di conoscere di più sul cliente e poter offrire un’attenzione maggiore è importante per la creazione di relazioni stabili e durature nel tempo.

Una telefonata vale più di 100 mail.

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